mercoledì 22 settembre 2010

Sono stato con una pornostar, e adesso?

Il primo post di questo scassato blog si intitolava “un privilegiato” (se non l'hai ancora letto ma morissi dalla voglia di farlo, clicca qui). È già passato più di un anno da allora e la mia vita da “privilegiato” si è per certi versi evoluta, per certi altri involuta. In mezzo un anno di alti e bassi, squilli di tromba e tonfi di timpano, in quell'avventura quotidiana che è Real-Bikes, ma non sono qui per parlarvi di questo, bensì di cose di ben altra rilevanza.
Uno dei più diffusi sogni erotici motociclistici è una sportiva potente, santa davanti alle forze dell'ordine e vorace nei tuoi personalissimi e intimi téte à téte, generosa in basso e portentosa in alto. Un'arma solida con la quale battere (anche vigliaccamente) chiunque e non temere drag strip o curvoni da 250 all'ora. La Kawasaki ZZR 1400, per esempio, non è propriamente una ballerina in tacchi a spillo, ma è potente, è tanta, procace e... vorace e risponde perfettamente a quel sogno erotico. La ZZR 1400, lo confesso benché sedicente nostalgico, è un mio sogno erotico. Bene, sono stato con lei per due settimane, due settimane di perdizione durante le quali mi sono completamente dimenticato di chi mi attendeva a casa.

“Eppur mi son scordato di te, come ho fatto non so... Un tuffo dove l'acqua è più blu, niente di più”.

Come pensare a lei mentre sei con l'altra e l'altra è un'arma di seduzione di massa? Come pensare alla tua compagna di una vita quando sei a letto con una pornostar? (Gratis!) Prima o poi, però, il grillo parlante risalta fuori, ti fa scendere una lacrimuccia da coccodrillo e sai che devi tornare a casa, che devi chiedere perdono per tutti i tuoi peccati e sperare che lei sia indulgente, ben più di quanto saresti tu a ruoli invertiti.

Questa sera c'è stato il rendiconto, il momento della verità. Ho dovuto separarmi dalla mia nuova, momentanea fiamma, dalla mia avventura tardo estiva, per riabbracciare colei che è sempre lì ad attendermi, la mia Zrex. Non la riconoscevo quasi più, dopo più di duemila chilometri avvinghiato a una dea del sesso, ritornare alle vecchie arrugginite abitudini non è facile. Tutto sembra legnoso, occorre spiegarsi, niente sembra come l'ho lasciato: lo sterzo non sterza, il freno non frena (beh questo manco prima) la frizione non friziona e, soprattutto, l'acceleratore non accelera; ma come? Eppure prima della mia scappatella eravamo perfetti assieme, che succede? Ti trovavo bellissima, insostituibile e ora mi appari bisbetica, invecchiata e piena di rughe. Me la stai facendo pagare, mi vuoi spaventare? Hai ragione cara, ma non posso prometterti che non lo farò più, sono troppo debole per non peccare.


Lezione numero 10: quando un centauro giura amore eterno, mente.

4 commenti:

  1. Oribbbbile la zzr 1400!!
    E' si una pornostar, ma da 220kg. Non sapevo ti piacessero le BBW (http://it.wikipedia.org/wiki/Big_Beautiful_Woman)

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  2. Non farmi fare commenti sulle BMW che poi vengo travisato... cosa c'entrano, si parlava di Kawasaki. La ZZR 1400 è una pornostar, punto. E' tanta, è bona, rotonda sotto ed esagerata sopra e se la usi in viaggio capisci a cosa serve. Logico che se pensi di paragonarla a una RSV4 in pista, vengono fuori tutti i limiti di peso e di assetto. Ma in qualsiasi altra circostanza, vorrei vederti...

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  3. Scusa, avevo letto BMW... beh non c'è molta differenza...

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  4. Sarà, ma rimane comunque oribbbile U__U

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