venerdì 4 febbraio 2011

Bollo (prima voce singolare, presente indicativo, del verbo bollire)

Febbraio è un mese caro a noi tutti motociclisti. Non perché, benché single (condizione magari di recente acquisizione, argh!) abbiamo lo stesso qualcuno a cui sussurrare parole dolci, fare un regalo o semplicemente guardare dritto nelle lampadine il giorno di San Valentino, ma perché arriva il momento di dichiarare pubblicamente il proprio amore: il bollo.

OGGETTO: AVVISO DI SCADENZA DELLA TASSA AUTOMOBILISTICA REGIONALE ANNO 2011

Gentile contribuente (gentile un ca...) l'Avviso di Scadenza è un utile strumento per ricordare la prossima scadenza del suo bollo auto (almeno scrivete moto eccheccavolo), permettendo così di evitare errori e dimenticanze nei pagamenti (sia mai che ci dimentichiamo). Siamo tra le poche Regioni italiane (Veneto ndr) ad offrire questo servizio (pensa un po' che culo) e le siamo sin d'ora grati per la collaborazione (si figuri, è un piacere) che vorrà prestare nel cogliere con favore le informazioni descritte qui di seguito.
Le ricordiamo (ancora) che entro il 28 febbraio 2011 dovrà effettuare il pagamento del bollo auto per il/i veicolo/i sotto indicato/i:

MOTOVEICOLO e1 78kW BENZINA = 136,84 euro.

Il che significa che sono 11,40 euro al mese.

Un contributo modesto, se ci pensiamo, che mi consente di usufruire dei tanti servizi pubblici dedicati al motociclista, come dei guard-rail che, grazie alle lame arrugginite, ammazzano in meno tempo di prima o come delle splendide rotatorie contornate da muretti a secco e al cui centro vengono edificate colonne traiane o la vegetazione viene ospitata rigogliosa. Un piccolo balzello per essere legalmente considerato un martire, un suicida, un masochista. Un minuscolo riconoscimento nei confronti di chi ti ha dato tanto e ogni anno ti dà di più: più buche, più brecciolino, più incroci insicuri, più segnaletica assassina, più noncuranza e menefreghismo.
Lo stato italiano continua a non investire in sicurezza stradale, investi nello stato italiano.
O almeno investi lo stato italiano.
E mentre lo fai sorridi davanti alle belle campagne pubblicitarie promosse dal ministro Matteoli. Perché quando guido, io non scherzo.

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