domenica 17 ottobre 2010

Aspettando il lunedì di Valencia

Per un po' ho dormito, poi mi sono svegliato e quel diavolo di australiano era ancora là a fare gara a sé, imprendibile. Il finale di stagione di Casey Stoner ci fa ricordare il mondiale vinto, quello del 2007, con tutte le sue emozioni, e i mondiali che sembrano nemmeno corsi, ovvero gli ultimi due. Da tre gare è lui che vince, di nuovo, con la sua Ducati, tornando a dimostrare anche un certo rispetto per chi lavora con lui e donando interesse a una stagione un po' piatta che, per certi versi, ha ricordato quella del 2000, quando a vincere fu Kenny Roberts Jr con la Suzuki (eh sì c'è stato un tempo in cui la Suzuki stava là davanti). A differenza di allora, il nuovo campione Lorenzo, ha vinto ben sette gare in una prima parte di stagione impressionante che ci ha fatto troppo presto parlare di noia. Poi si è svegliato Pedrosa e poi Stoner e Rossi, nonostante gli acciacchi è sempre lì, pronto a mordere, pronto a dimostrare che il più forte in fondo è ancora lui, il vecchio leone. Come oggi, quando ha bastonato ancora una volta chi pensava di avergliela fatta in barba. Hayden, suo ex compagno in Honda e futuro compagno in Ducati, ha corso una gran gara come ne sta facendo dalla seconda metà della stagione in poi. Hayden pensava di fare il colpaccio oggi, ma non gli è riuscito: Rossi l'ha rimesso in riga. Poi arriva la notiziona: alla Yamaha acconsentono la prova del Dottore sulla Rossa dopo il GP di Valencia e già si sente odore di anno nuovo. Il mondiale che si sta correndo è roba vecchia, le ultime due gare una formalità che tutti vorremmo evitata. Valencia ricopre ora un ruolo principe e non per la sua gara, l'ultima del campionato, quella che ogni amante dello sport vorrebbe fosse il teatro dell'epica battaglia finale. Non potrà essere così, ma hanno lo stesso trovato il modo di farcela attendere: a Valencia Rossi proverà la Ducati per la prima volta e l'attenzione mediatica è già tutta lì, a quell'evento.
Potrebbe essere l'inizio dell'amore, come fu con la Yamaha, oppure no, di certo sarà l'inizio di una nuova era per la MotoGP. E a vedere come cammina Stoner con la Ducati e Rossi non in piena forma e nemmeno poi tanto affamato, c'è da scommettere che sarà un gran bel lunedì, il lunedì di Valencia.

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